Scritta “Liliana Segre ai forni” e svastica su un muro in centro. Condanna del sindaco
Ancora un grave atto di antisemitismo a Vicenza. In un muro di un palazzo in contrà Santa Lucia è apparsa infatti da qualche giorno una scritta rossa accompagnata da una svastica: “Liliana Segre ai forni”.
Pare che la scritta contro la senatrice a vita di origine ebrea, sopravvissuta da ragazzina all’orrore del campo di concentramento di Auschwitz – abbia fatto la sua comparsa la sera del 25 febbraio scorso: un residente si è recato dai carabinieri di via Muggia per sporgere denuncia e i militari hanno così presentato dato il via alle indagini, anche visionando le immagini di videosorveglianza della zona.
“Ancora una volta siamo di fronte ad un gesto vile che inneggia alla violenza e al razzismo – ha dichiarato il sindaco Francesco Rucco -. Condanno questo episodio e ribadisco che dobbiamo continuare sulla linea del ricordo di tutte le persone vittime delle atrocità del nazismo e di tutti i totalitarismi”.
E’ di poche settimane fa una scritta simile apparsa a Torrebelvicino sulla bacheca di Anpi, Arci e Partito Democratico: firmato con una svastica al contrario, vi era scritto: ”27 gennaio giornata della memoria – ricordiamo di riaprire i forni: ebrei, rom, sinti, froci, negri, comunisti – ingresso libero”.