Scudo biancorosso e penna nera: ecco il logo dell’Adunata degli Alpini 2024 a Vicenza
Uno scudo biancorosso (i colori simbolo della città) a forma di cuore e una penna nera a rappresentare protezione e generosità: non potevano che essere questi i simboli del logo ufficiale della 59a Adunata nazionale degli alpini in programma a Vicenza dal 10 al 12 maggio 2024.
Il logo è stato svelato questa mattina a palazzo Trissino dal presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin, dal presidente della Sezione Ana Vicenza “Monte Pasubio” Lino Marchiori, dal presidente di Adunata Alpini 2024 srl Maurizio Pinamonti e ovviamente dal padrone di casa, il sindaco Giacomo Possamai con l’assessore ai grandi eventi Leone Zilio.
Autore del logo è il designer creator vicentino Fabrizio Dilda: lo scudo, oltre a simboleggiare la città di Vicenza, è protezione e difesa, un luogo rassicurante; il cuore rappresenta l’accoglienza, la disponibilità. Assieme, sintetizzano i valori degli alpini: protezione, soccorso nelle avversità e assistenza realizzate con cuore, generosità e disponibilità.
“La città e gli alpini si stanno preparando con grande impegno ed entusiasmo a questo storico appuntamento – ha detto il sindaco Giacomo Possamai – . Dopo l’annuncio dell’apertura dell’ex Caffè Moresco, oggi diamo ufficialmente il via alla lunga maratona che ci porterà alla tre giorni di maggio con la presentazione del logo che accompagnerà tutti i momenti ufficiali dell’adunata”.
“Il logo dell’adunata esprime bene i valori degli alpini e la vicentinità – commenta il presidente della Provincia Andrea Nardin – mi piace che lo scudo/croce sia diviso in quattro settori a ricordare i quattro ossari vicentini che si trovano anche nello stemma della Provincia: Pasubio, Monte Grappa, Monte Cimone e Asiago. La nostra è una provincia alpina e l’adunata di Vicenza sarà una grande festa per tutto il territorio provinciale. La settimana prossima ci sarà il taglio del nastro del quartier generale di Adunata Alpini 2024 srl a palazzo Franceschini Folco, proprietà della Provincia di Vicenza. Lo spirito dell’adunata, con tutto ciò che rappresenta, si sente sempre più forte: l’intera squadra organizzativa è al lavoro per dimostrare quanto la nostra terra sia accogliente e la Provincia è orgogliosa di far parte di questa squadra”.
Alla 95ma Adunata nazionale degli Alpini – in calendario, come noto, a Vicenza, dal 10 al 12 maggio 2024 – si lavora alacremente già da un po’, ma da oggi ogni passo della lunga marcia verso il grande evento sarà mosso sotto un marchio ufficiale e ben riconoscibile. Il lancio del marchio segna anzi un’accelerazione nelle fasi organizzative. Da qui in poi l’avvicinamento all’Adunata non sarà più solo una questione operativa, per addetti ai lavori, ma si tradurrà in una serie di eventi pubblici.
Nutrita la presenza alpina in sala con Enzo Paolo Simonelli, consigliere nazionale ANA e consigliere Adunata Alpini 2024 srl, Marco Zocca vicepresidente Adunata Alpini 2024 srl e Silvano Spiller consigliere Adunata Alpini 2024. Per ANA Vicenza erano presenti anche Renzo Carollo vicepresidente vicario, Emanuele Galvanetto segretario, Rossano Zaltron tesoriere e Giuseppe Sbalchiero consigliere.
A illustrare nel dettaglio il marchio, svelandone scelte e simbolismi, è stato l’autore stesso. “Si nota subito uno scudo/cuore rosso sormontato da una penna nera, legato al numero 95^ -ha spiegato Dilda – questo insieme di elementi é posto sopra la scritta Adunata Nazionale Alpini. Seguono il nome della città di Vicenza, il simbolo del tricolore e le date dell’evento. Scudo/cuore rosso è diviso in quattro settori e due metà. La metà di sinistra è riferita allo scudo e stilizzazione dello stemma di Vicenza (scudo rosso e croce bianca). La metà di destra è la stilizzazione di un cuore con la parte superiore arrotondata, che suggerisce anche la nappina rossa degli Alpini di Vicenza completata dalla penna nera Alpina.
I quattro settori, oltre a evidenziare graficamente la croce bianca dello stemma della città, simboleggiano i quattro Sacrari Ossari della Provincia di Vicenza: Pasubio, Monte Grappa, Monte Cimone e Asiago. Lo scudo, oltre a simboleggiare la città di Vicenza, è protezione e difesa, un luogo rassicurante; il cuore rappresenta l’accoglienza, la disponibilità. Questi due elementi uniti assieme riuniscono bene i valori degli Alpini vicentini, che tutti apprezzano. Protezione, soccorso nelle avversità e assistenza realizzate con cuore, generosità e disponibilità. Vicenza cuore Alpino, insomma”. Naturale ma non scontato, ecco poi che il verde-Alpini e il rosso e il bianco-Vicenza/nappina degli alpini di Vicenza omaggino insieme il Tricolore.