Segnalazioni su appartamento sospetto, arrestato pusher 47enne
Il via vai continuo, e soprattutto ad ogni ora, ha insospettito i vicini che dopo qualche tentennamento hanno deciso di denunciare alla polizia un appartamento sospetto. Il Nucleo operativo speciale della polizia locale di Vicenza ha deciso per un immediato sopralluogo ispezionando la residenza di via Magenta. All’interno gli agenti hanno presto capito che si trovavano al cospetto di un rifornito shop dove il pusher, il 47enne S.M., è stato colto in flagranza di reato ed arrestato.
Le indagini degli agenti, impegnati nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, sono scattate a seguito di una serie di segnalazioni arrivate da alcuni cittadini che avevano notato uno strano movimento attorno all’appartamento, frequentato giornalmente da diverse persone, che arrivavano a piedi o in auto per rimanere per pochi minuti all’interno dell’abitazione e allontanarsi quindi velocemente. L’andirivieni giornaliero, in orari diversi e anche in piena notte, è stato confermato dai controlli messi in campo dal Nos. Nella mattinata di martedì 7 giugno, gli agenti in borghese si sono appostati sotto l’abitazione in attesa di qualche acquirente.
Alle 8.05 i poliziotti hanno colto sul fatto C.A., di 44 anni, che una volta uscita dall’appartamento è stata fermata e perquisita. La donna è stata trovata in possesso di due dosi di eroina acquistate, come confessato dalla cliente stessa, all’interno dell’appartamento di S.M. Con le prove schiaccianti in mano, quindi, è stata perquisita l’abitazione insieme all’unità cinofila con il cane antidroga Aria che ha individuato un bilancino di precisione, della sostanza da “taglio” e del materiale utilizzato per il confezionamento della sostanza stupefacente dello stesso tipo utilizzato per le due dosi di eroina consegnate dall’acquirente.
S.M. è stato accompagnato al distaccamento della polizia locale di Campo Marzo e arrestato per spaccio. Il pubblico ministero ha disposto il trasferimento nella casa circondariale di S. Pio X e il Gip ha successivamente convalidato l’arresto. Il materiale rinvenuto e l’eroina consegnata dall’acquirente sono stati sottoposti a sequestro penale. C.A. è stata segnalata alla Prefettura come utilizzatrice di sostanze stupefacenti.