Serie C: debacle biancorossa, il Lane prende tre schiaffi dal Novara e tanti saluti
Un “suicidio tattico sportivo”, l’ennesima partita che dimostra tanta confusione nel terreno di gioco con la difesa abbandonata a se stessa mentre centrocampo e attacco rimangono impotenti alle brucianti ripartenze piemontesi. Il 3-0 subito a Novara non è solo un risultato amaro (che ci può stare) ma arriva dopo una serie colossale di errori di schieramento, impostazione e costruzione del gioco.
Mister Baldini schiera il classico 3-5-2 con Ierardi, Padella e Bellich davanti a Confente, linea di centrocampo con Dalmonte, Zonta, Ronaldo, Cavion e Greco a supporto del duo d’attacco composto da Stoppa e Rolfini.
L’avvio di gara sembra promettente tanto che il L.R. Vicenza impatta contro il palo in ben due occasioni a distanza di 120 secondi. L’esordio di Ronaldo, dopo le quattro giornate di squalifica, sembra rigenerante per i biancorossi ma è solo un illusione e dura troppo poco. Al sesto minuto il brasiliano, da calcio di punizione, stampa la palla sull’incrocio dei pali con un gran destro. Due minuti più tardi è Bellich a colpire il legno con un colpo di testa, nel contropiede successivo, però, arriva la prima imbucata del Novara che va vicinissima al gol. E’ il preludio al vantaggio dei padroni di casa, Gonzales impegna Confente ma nulla può nella respinta e Rocca insacca. Al 42esimo un gravissimo errore di Sandon permette a Masini di trovarsi praticamente davanti all’estremo difensore del Vicenza tutto solo e mettere in gol.
Il definitivo 3-0 è opera di Buric che approfitta dell’ennesimo svarione difensivo. Una serie di azioni veloci a perforare la difesa potevano rendere il passivo ben più pesante, le parate di Confente hanno salvato il salvabile ma per il resto nulla più. Troppo sbilanciate le linee, con poco supporto della mediana, inoltre al 60esimo una gomitata di Rolfini ai danni di un avversario lascia il Vicenza in inferiorità numerica per il rosso diretto inflitto all’attaccante, fallo ingenuo e senza senso. La società dovrà meditare su come sono giunte le due sconfitte non tanto per il risultato in se ma per l’atteggiamento proposto, cambiare marcia è quantomai doveroso e va fatto subito.
Queste le parole di Francesco Baldini a fine gara: “Questa prestazione non è figlia dei 15 giorni di lavoro che abbiamo fatto, perché ieri in conferenza ho detto che i ragazzi hanno lavorato forte. E’ vero che gli episodi poi condizionano però è anche vero che dopo 20 secondi dall’inizio abbiamo sbagliato un passaggio e loro sono andati in porta e potevano fare gol, poi abbiamo preso i due pali. Ho avuto la sensazione che il Novara avesse più energia di noi e questo sicuramente è responsabilità mia. Oggi era importante l’approccio alla partita e ho detto loro che andassero in campo a fare quello che abbiamo fatto in queste due settimane. Sicuramente dopo i due episodi, il Novara ha avuto più energie ma non fisiche, non è un problema di condizione ma di prestazione. Questi ragazzi vanno veramente più forte in allenamento, questa è una responsabilità mia e dovrò capire le motivazioni. Sull’equilibrio posso lavorare, oggi ho fatto giocare Ronaldo, Cavion e Zonta che sono corridori e possono dare equilibrio. La prima azione che ha avuto il Novara l’ha avuta su un retropassaggio nostro, poi si è fatto male Ierardi, ci è stato annullato il gol, tutti episodi che poi dopo vanno contro ma non devono condizionare mentalmente”.
TABELLINO: Novara – L.R. Vicenza 3 – 0
Novara (4-3-2-1): Pissardo; Ciancio, Bertoncini, Carillo, Goncalves; Rocca (dal 66′ Calcagni), Ranieri, Masini (dal 88′ Peli); Gonzalez (dal 74′ Tavernelli), Galuppini (dal 74′ Marginean); Bortolussi (dal 74′ Buric). A disposizione: Menegaldo, Desjardins, Di Munno, Amoabeng, Khailoti, Bonaccorsi, Diop. Allenatore: Roberto Cevoli.
LR Vicenza (3-5-2): Confente; Ierardi (dal 38′ Sandon), Padella, Bellich; Dalmonte, Zonta (dal 46′ Begic), Rolando, Cavion (dal 69′ Giacomelli), Greco (dal 46′ Ferrari); Rolfini, Stoppa (dal 61′ Scarsella). A disposizione: Desplanches, Brzan, Pasini, Valietti, Corradi, Jimenez, Cataldi, Ovisach, Alessio, Busatto. Allenatore: Francesco Baldini.
Arbitro: Alessandro Di Graci di Como, assistenti Stringini e Festa, quarto ufficiale Bonacina.
Marcatori: 10′ Rocca (N), 42′ Masini (N), 86′ Buric (N)
Ammoniti: Masini (N), Cavion (LRV), Rolfini (LRV), Rocca (N), Gonzalez (N), Ranieri (N), Buric (N)
Espulsi: Rolfini (LRV) per gioco pericoloso al 60′