Serie C: direzione di gara pessima, il LR Vicenza conquista un solo punto a Verona. Top&flop biancorossi
Nella quarta giornata del girone A di serie C il L.R. Vicenza affronta la capolista Virtus Verona, unica squadra a punteggio pieno per effetto delle tre vittorie maturate in questo inizio di stagione. Al Gavagnin Nocini i biancorossi giocano una partita ordinata, ben disposti in campo e attenti in fase difensiva; mentre la squadra di Luigi Fresco bada più a difendersi cercando di sfruttare le ripartenze veloci dei suoi attaccanti. Al termine dei novanta minuti, però, chi deve recriminare è sicuramente il Lane; il gol dei veronesi (foto sotto) è viziato di un evidente fallo: Demorovic si aggiusta la palla con il braccio prima di calciare a rete sotto lo sguardo del direttore di gara Matteo Centi che non ravvisa alcuna irregolarità.
A riportare il match in parità è Ferrari che sigla il rigore concesso per un fallo in area commesso ai danni di Rolfini. Il punto conquistato a Verona mantiene il Vicenza in scia alla vetta della classifica con otto punti, assieme a Trento e Renate, guida la graduatoria il trio Mantova, Padova e Virtus Verona con dieci punti. Nella quinta giornata, in programma domenica 24 settembre alle 16:15, al Menti arriverà la Pergolettese che si è imposta nell’ultimo turno per 2-1 sulla Triestina.
ANALISI- Aimo Diana, assente per squalifica, manda in campo un Vicenza con molte novità; il turnover è obbligato in vista del ravvicinato impegno di domenica ma l’abbondanza della rosa permette al mister di effettuare cambi senza alterare equilibrio e qualità. Parte sicuramente bene il Lane che va vicino al gol con Costa, il suo sinistro insidioso è deviato in angolo da Sibi. La linea mediana con Proia-Rossi-Cavion regge bene l’urto veronese e, l’esordiente dal primo minuto Talarico, sembra non essere intimorito mostrando personalità e grinta. Difesa sempre più solida e attenta con un Confente autore di un difficile intervento; l’estremo difensore è molto preciso sulle palle alte e da sicurezza anche ai compagni tanto che la porta biancorossa risulta difficile da scardinare. La nota stonata della sinfonia berica è rappresentata ancora una volta dall’attacco; se Pellegrini si muove bene spaziando da destra a sinistra raccogliendo i pochi palloni che arrivano, non si può dire lo stesso di Ferrari, il “puntero” argentino non è ancora entrato in forma ma per farlo deve giocare, ad oggi le sue prestazioni sono deludenti. Un po meglio Rolfini che cerca l’incursione più volte e in una di queste guadagna il calcio di rigore poi trasformato dal “Loco”. C’è da dire che la trama poco proficua del Lane è stata condizionata da un avversario che ha fatto della perdita di tempo e il gioco spezzettato il leitmotiv di tutta la gara. Sarebbe controproducente puntare il dito ora contro una squadra che sta crescendo, ha una qualità di organico superiore a molte concorrenti e mostra un carattere diverso rispetto agli anni passati; la classifica parla chiaro: i giochi sono aperti e il tempo per prendere il largo c’è, passo dopo passo ad iniziare dalla sfida con la Pergolettese dove sarà fondamentale conquistare i tre punti.
TOP&FLOP- Tra le note positive c’è ancora l’esterno di centrocampo Filippo Costa voto 6,5: ci prova su ogni punizione, una delle quali molto pericolosa, ma senza riuscirci; come sempre corre senza tregua sia per difendere che per offendere. Instancabile. Alessandro Confente voto 6,5: sta convincendo anche i più scettici che non lo vedevano titolare, ancora un ottimo intervento e tanta sicurezza in uscita. Numero uno. Giuliano Laezza voto 6,5: il trio difensivo è sempre più compatto e nemmeno le scorribande dei giovanotti rossoblu impensieriscono più del dovuto. Preciso. Mario Ierardi voto 6,5: stesso discorso fatto per il compagno di reparto, in aggiunta c’è che SuperMario si spinge anche in avanti. Top. Alex Rolfini voto 6,5: subentra a Pellegrini e in mezz’ora cerca di sfondare il muro difensivo avversario, dopo pochi minuti guadagna un calcio di rigore con un movimento da vero attaccante. Opportunista. Unico flop di giornata è Franco Ferrari voto 5,5: mezzo voto in più per la rete dagli undici metri ma per il resto la sua rimane una prestazione opaca. Spento