Serie C: il L.R. Vicenza, in 10 per un’ora, non va oltre il pari con il Piacenza. Top&Flop biancorossi
Non è di certo un L.R. Vicenza scintillante quello visto contro il Piacenza ma il percorso di crescita sotto la guida di Francesco Modesto prosegue e i risultati comunque premiano il lavoro svolto dall’intera società. Peccato perché l’1-1 ottenuto contro il fanalino di coda del girone A di serie C è un risultato che sta stretto al Lane. Un Piacenza in piena crisi, sia di risultati che societaria, al termine della partita si stringe a metà campo ed esulta come fosse la vittoria del campionato, a testimoniare le difficoltà che stanno vivendo i giocatori emiliani sempre più ultimi in classifica. Oltretutto il pareggio arriva dopo una brutta uscita a vuoto di Confente e non di certo per le occasioni create dagli avversari.
ANALISI- Dalla partita contro il Piacenza emergono alcuni aspetti rilevanti del percorso fatto in queste settimane dal L.R. Vicenza, il primo su tutti è che la qualità della rosa porta sempre a siglare almeno un gol a partita, purtroppo però negli oltre 100 minuti giocati, almeno 25 (cioè un quarto del tempo totale) sono stati completamente regalati agli avversari che hanno giocato a pieno campo arrivando sempre prima sulla palla e andando a conclusione in almeno tre occasioni; girata in rovesciata di Munari al sesto minuto tutto solo davanti alla porta, al 12esimo ancora Munari scaglia un gran destro in porta parato da Confente, Persia al 19esimo ancora parato e al 39esimo Parisi impegna Confente con un tiro insidioso dal limite. L’inferiorità numerica, per la sciagurata espulsione di Ierardi, ha portato il Lane a giocare con più intelligenza aumentando i giri e bloccando di fatto gli avversari. La sostituzione di Stoppa per Cappelletti si è rilevata errata lasciando in campo uno spento Rolfini. Il Vicenza non riesce a conquistare la vetta della classifica per i due gravi errori commessi, Ierardi out lasciando la squadra in dieci e Confente che regala il gol per una uscita a vuoto in area, ma sul secondo va detto che non può (e non deve) essere un episodio a cancellare quanto di buono ha fatto finora. Il L.R. Vicenza continua nella scia di risultati utili consecutivi con cinque vittorie e due pareggi in campionato oltre alle due vittorie di coppa Italia e la vetta della classifica rimane a un solo punto.
TOP&FLOP- Partita sicuramente condizionata dall’espulsione ma che ha visto anche oggi tra i migliori Nicola Dalmonte voto 7: settimo gol stagionale che arriva grazie alla sua specialità: il tiro da lontano. Tiene bene il campo pur giocando ancora da esterno di centrocampo, tutto cuore e grinta. Franco Ferrari voto 6,5: ha ricevuto e dispensato una marea di palloni, si è trovato spesso tre avversari addosso ma senza timore non ha mai perso palla; guerriero. Freddi Greco voto 6,5: tanta corsa e polmoni, anche spostato al centro (dopo l’espulsione di Ierardi) riesce a distribuire palla e ad andare in profondità. Nicola Pasini voto 6,5: difesa che si assesta dopo i primi minuti di confusione senza subire un granché; dirige i compagni di reparto con autorevolezza. Matteo Stoppa voto 6,5: deve lasciare il campo al 37esimo per fare spazio a Cappelletti ed è un vero peccato perché il giocatore sembrava in palla, oltre ad una buona punizione calciata in porta ha creato scompiglio in area avversaria in più occasioni. Tra peggiori ci sono Alex Rolfini voto 5,5: una clamorosa occasione da gol sbagliata e altri piccoli errori attestano la sua giornata no. Fabio Scarsella/Loris Zonta voto 5,5: i due centrocampisti hanno disputato la stessa partita ricevendo poche palle e pensando più a difendere che offendere. Alessandro Confente voto 4,5: l’uscita a vuoto è costata il pareggio ma va detto che in almeno tre occasioni si è fatto valere, una sbavatura da cancellare al più presto. Mario Ierardi voto 4,5: è molto più grave la sua espulsione con due cartellini in cinque minuti, nel secondo ha dimostrato una ingenuità che non gli appartiene. Tutti gli altri giocatori hanno ottenuto la sufficienza.