Serie C: il L.R. Vicenza ospita l’ultima della classe, tutti i (disastrosi) numeri del Piacenza
Il girone di andata è oramai al giro di boa e con la sfida di domani, sabato 17 dicembre, va in archivio la prima metà del campionato. Per la 19esima giornata il L.R. Vicenza è chiamato a vincere per tornare in vetta alla classifica o quantomeno rimanere in scia della capolista in caso di vittoria di entrambe. Le possibilità di sorpasso, in realtà, sono molto alte visto che Pro Sesto e FralpiSalò, appaiate in vetta ad un solo punto di distanza (34), si affrontano nel big match di giornata. Anche le due dirette inseguitrici dei biancorossi hanno partite difficili in calendario visto che il Lecco (pari punti con il Vicenza a quota 33) ospiterà la Pro Vercelli, mentre il Pordenone (32 punti) farà visita all’Albinoleffe. Lo stadio Menti è pronto ad aprire le porte per una sfida che vede il Piacenza nettamente sfavorito, fischio d’inizio alle 14:30 agli ordini del direttore di gara Andrea Ancora di Roma.
Crisi societaria– Gli emiliani arrivano a questa sfida con numeri alquanto negativi, frutto di una serie di brutte prestazioni e, sopratutto, di una situazione societaria che scricchiola di settimana in settimana. Un paio di giorni fa un vero e proprio terremoto ha portato alle dimissioni del Direttore Generale Marco Scianò che da due anni e mezzo ricopriva anche il ruolo di Direttore Sportivo oltre che essere figura di riferimento visti i dieci anni trascorsi alla guida dei biancorossi emiliani. Stesse sorti per il responsabile dell’area scouting Marco Pozzoli che ha deciso di salutare l’ambiente assieme a Davide Battistotti punto di riferimento del consiglio di amministrazione della società. A chiudere il cerchio anche le dichiarate dimissioni del presidente Roberto Pighi, annunciate per il 31 dicembre con il contestuale ingresso di una nuova cordata formata da sette soci. Insomma a Piacenza non tira certo buona aria e la partita con un L.R. Vicenza in netta crescita giunge nel momento meno opportuno per gli avversari di turno.
Tutti i numeri del Piacenza- Gli emiliani hanno un ruolino di marcia impietoso frutto di sole due vittorie, sei pareggi e ben dieci sconfitte. Poche le reti messe a segno: 19 e molte quelle subite: 34. Naviga in ultima posizione della classifica a pari punti con la Triestina “salvato” solo dalla migliore differenza reti (1 gol). Dando un occhio alle statistiche emerge che i piacentini segnano di più nel secondo tempo: 13 reti contro le 6 della prima frazione. Lo stesso vale per i gol subiti: 15 nella prima frazione e 19 nella seconda. Le realizzazioni dei biancorossi trovano maggior riscontro dal 91esimo al 95esimo minuto con 4 gol. Tre marcature sono state siglate dal 46esimo al 50esimo minuto, mentre entro la mezz’ora sono stati segnati solo 2 gol. Dei dodici punti totalizzati finora sette sono arrivati tra le mura amiche e 5 in trasferta. Delle 19 reti messe a segno 11 sono state siglate allo stadio Garilli mentre le rimanenti 8 sono state fatte in trasferta.
Marcatori- I due giocatori più prolifici del Piacenza sono Alessandro Cesarini e Claudio Morra con 4 gol ciascuno. Seguono Mattia Rosetti e Marco Zunno con 2 reti, dietro a loro una flotta di “bomber” da una sola marcatura.L’età media della rosa biancorossa è di 23,7 anni ed è composta da 26 giocatori. Curiosità: gli emiliani non sono mai andati a segno su calcio di rigore nelle 18 partite giocate finora.
Ultime gare Piacenza- I biancorossi hanno ottenuto nelle ultime due partite altrettante sconfitte entrambe per 1-0 contro Pro Patria in casa e Pro Sesto fuori. Precedentemente vittoria per 2-0 con la Triestina, l’1-1 con Novara e ancora doppio ko contro Lecco (3-1) e Pordenone (0-3). Troppo pochi quattro punti in sei gare per affermare che gli emiliani possano venire a Vicenza per lottare alla pari con i ragazzi di Francesco Modesto, però attenzione a non prendere sotto gamba la partita; il calcio si gioca in campo e non sulla carta.