Serie C: inizio playoff da incubo per il L.R. Vicenza, la Pro Sesto vince con il minimo sforzo
Un mese di lavoro, per preparare al meglio il primo turno nazionale dei playoff di serie C, non è bastato al L.R. Vicenza che cade clamorosamente a Sesto San Giovanni. Allo stadio Breda si sono palesati nuovamente tutti i problemi di una squadra che soffre da un’intera stagione e le tante novità presentate nella formazione iniziale scacciano le certezze lasciando spazio ad innumerevoli dubbi. Il 2-1 finale a favore dei lombardi è un risultato che, tutto sommato, può ancora essere recuperato nella gara di ritorno in programma lunedì 22 maggio allo stadio Menti (ore 20:30); e un solo gol di vantaggio dei biancorossi basterebbe a passare il turno; ma piedi ben piantati a terra e guai pensare di averla già vinta. La doppia goleada rifilata alla Pro Sesto in campionato (6-1 all’andata e 4-1 al ritorno) è un lontanissimo ricordo e per quanto visto ieri in campo tra le due formazioni non c’è quel divario tecnico che molti professavano da giorni. I gol sono giunti tutti nella ripresa Capelli e Sala (56esimo e 71esimo minuto), ha accorciato per il Vicenza Mario Ierardi a due minuti dal novantesimo.
ANALISI- Formazione rivoluzionata per il L.R. Vicenza, mister Thomassen ha sorpreso tutti con alcune scelte alquanto discutibili come quella di posizionare Greco terzino sinistro e Ndiaye a destra; anche a centrocampo ci sono state novità con Ronaldo e Zonta dal primo minuto. Le sorprese maggiori arrivano dall’esclusione di Dalmonte e Ierardi visto il successivo positivo ingresso e questo ha destato ulteriori perplessità. La linea mediana andava sistemata ad inizio ripresa quando Zonta e Ronaldo hanno mostrato i primi segni di cedimento e i cambi tardivi hanno poi compromesso il resto della partita. Va detto, però, che i biancorossi sono stati autori di un buon primo tempo e le troppe occasioni divorate hanno pesato sul proseguo del match. Ad inizio ripresa, dopo l’ennesima palla gol sprecata malamente, il Lane è stato punito alla prima azione degli avversari. Feriti nell’orgoglio e incapaci di reagire al gol subito, la squadra si è disunita lasciando intere praterie ai padroni di casa, non riuscendo più a trovare il bandolo della matassa. Nella gara di ritorno il L.R. Vicenza dovrà fare molto di più di quanto visto allo stadio Breda, non ci sono più due risultati su tre a disposizione, per il pass del turno successivo serve solamente la vittoria.
TOP&FLOP- Partita davvero difficile da giudicare, nei primi quarantacinque minuti la Pro Sesto ha faticato a superare la metà campo, una sola conclusione al 42esimo ha impensierito Confente. Nella ripresa invece musica diversa con i lombardi in grado di andare in vantaggio e disputare poi quaranta minuti di assoluto controllo, creando alcune situazioni complicate. Tra i flop di giornata Matteo Stoppa voto 5: si trova tra i piedi una palla che grida al gol ma sbaglia malamente; impreciso e poco reattivo in altre azioni. Matteo Della Morte voto 4,5: praticamente assente in campo, si spegne col passare dei minuti. Maissa Ndiaye voto 4,5: primo tempo senza complicazioni ma perde clamorosamente Capelli nel gol dell’1-0 mettendo nei guai i compagni. Daniel Cappelletti voto 5: gravissimo il suo errore su Gerbi al 42esimo del primo tempo, lasciando l’avversario tutto solo davanti a Confente. Colpevole anche nel secondo gol di Sala. Nicola Pasini voto 5: gravi responsabilità anche per lui nel secondo gol, un buco clamoroso ha spianato la strada all’attaccante lombardo. Freddi Greco voto 5: ancora una volta fuori ruolo su richiesta del mister, non riesce ad incidere e nel secondo tempo perde troppe palle. Loris Zonta voto 5: nel primo tempo non fa fatica, la Pro Sesto non oltrepassa quasi mai la metà campo ma nella ripresa sparisce fino alla sostituzione. Alex Rolfini voto 4: un fallo di reazione inutile e senza senso, l’espulsione meritata ha messo in ulteriore difficoltà i compagni. Tra i top Nicola Dalmonte voto 6 e Mario Ierardi voto 6,5: entrambi hanno portato un po di vivacità, per il difensore arriva la settima rete stagione che tiene a galla il Vicenza; da capire come mai non sono partiti titolari.