Serie C: L.R. Vicenza tutto cuore e polmoni, a Trento la quarta vittoria consecutiva. Top&Flop biancorossi

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E’ un L.R. Vicenza completamente rinato quello di Francesco Modesto, a Trento i biancorossi inanellano la quarta vittoria consecutiva in campionato con un poker che mette il fiato sul collo al Pordenone capolista, ora a soli due punti di distacco. E se la classifica sorride sono molti altri gli elementi positivi del nuovo corso guidato dal trainer berico. Un solo gol subito e ben otto segnati riassumono il lavoro fatto in meno di un mese; dall’8 novembre scorso, giorno in cui Modesto ha assunto le redini della squadra, in campo si nota un evidente equilibrio tra i vari reparti con la difesa che aumenta la propria autostima di partita in partita e un centrocampo in grado di fare da diga e, allo stesso tempo, propone gioco per gli attaccanti.

Nella 16esima giornata del girone A di serie C si è visto un altro brutto primo tempo, anzi spigoloso, con i padroni di casa barricati nelle retrovie impedendo qualsiasi giocata ai danni dello spettacolo. Le cose sono cambiate decisamente nel secondo tempo, l’eurogol di Oviszach dopo otto minuti ha spinto gli avversari a mettere il naso fuori dalla propria metà campo, aprendo gli spazi. Ne è uscita una partita giocata a viso aperto con continui ribaltoni di campo, al 67esimo è Confente a compiere un intervento prodigioso su colpo di testa ravvicinato di Brighenti. In rapida successione Stoppa ha ben due occasioni per raddoppiare ma senza fortuna. Prima del triplice fischio finale altra paratona dell’estremo difensore biancorosso che salva il risultato.

Il gol del centrocampista numero 88 mette a referto l’undicesimo giocatore a segno di questa squadra; ai nove centri siglati da Ferrari vanno aggiunti i cinque di Dalmonte, tre di Stoppa e Ronaldo, due di Greco e Rolfini e uno per Jimenez, Pasini, Scarsella, Ierardi e Oviszach appunto. Una vera e propria “fabbrica del gol” che cancella ogni punto di riferimento agli avversari e permette a Ferrari di giocare più libero e spaziare in ogni fronte del campo, permettendo le incursioni degli altri giocatori. Il girone di andata volge al termine e prima del giro di boa i biancorossi sono chiamati a due impegni casalinghi con Pergolettese e Piacenza con in mezzo il match clou di Pordenone dove potrebbe variare la testa della classifica. Piedi ben ancorati a terra perché il percorso è ancora lungo ma con questi presupposti il Vicenza torna prepotentemente tra le favorite della classe, con una rosa che come sempre ribadito, sulla carta è di gran lunga la migliore.

TOP&FLOP

Tra i flop di giornata ci sono due bocciature e un rimandato, ancora decisamente sottotono Alex Rolfini voto 5,5: combatte, certo, ma non riesce a marchiare la prestazione con la sua specialità: il gol. Matteo Stoppa voto 5: ha solo 22 anni ed è un talento puro, avrà il tempo per rifarsi ma i due gravi errori sotto porta rischiano di compromettere il risultato finale. Il rimandato è Riccardo Cataldi voto 6-: non ancora 22enne, poco utilizzato finora ma che sa accarezzare la palla con una tecnica eccellente, purtroppo però si perde nell’affollata mediana del campo. Tra i top sicuramente Confente voto 7: due interventi salva risultato e numerose uscite in presa sicura. Thomas Sandon voto 6,5: sta migliorando molto e per un classe 2003 giocare con regolarità significa godere della fiducia di tutti e in campo si vede. Franco Ferrari voto 6/7: un “gladiatore”, lotta su ogni pallone; recupera e riparte. E’ semplicemente ovunque e pazienza se non segna da cinque partite, il suo lavoro è preziosissimo e manda in rete i compagni. Freddi Greco voto 7: torna esterno di centrocampo e non ce n’è per nessuno, oltre a difendere bene si propone spesso in avanti bucando più volte la difesa. Enrico Oviszach voto 7: arrivato dalla serie D sta facendo vedere di avere i numeri per questa categoria, oltretutto segna un eurogol da venti metri. Per Nicola Pasini voto 6,5: mezzo numero in meno per due errori nel finale di gara ma commessi dopo una prestazione sontuosa. Tutti gli altri guadagnano la sufficienza.