Serie C: la quinta meraviglia di Modesto, Pergolettese sconfitta 2-0. Analisi e Top&Flop biancorossi
Il L.R. Vicenza ci ha preso gusto e non si ferma più, nella difficile sfida contro la Pergolettese, vinta per 2-0, arriva il quinto successo consecutivo in campionato, di fatto però sono sei con la vittoriosa trasferta di Rimini in coppa Italia. Dall’arrivo di Francesco Modesto quella contro i lombardi è stata la prima partita contro un avversario che ha giocato un calcio propositivo con palla a terra e trame di gioco degne della categoria; ne è uscita una partita piacevole (pur sempre da serie C) e con continui ribaltoni di fronte. L’intelligenza tattica dei biancorossi e la maturità acquisita con il nuovo mister ha prevalso sui cremaschi ma va sottolineato come si sia lavorato in questo mese sopratutto sulla testa dei giocatori perché le qualità dei singoli sono state ampiamente sottolineate inoltre quattro mesi di lavoro. Ora, però, testa al big match di domenica prossima a Pordenone contro l’ex Mimmo Di Carlo.
PUNTI FERMI– Fino a sabato 5 novembre, giorno dell’ultima sconfitta subita per mano della FeralpiSalò, i problemi della squadra sembravano insormontabili. Oltre a chiedere la testa di Baldini si leggeva ovunque che il portiere non era all’altezza, la difesa completamente da rifare, centrocampo Ronaldo-dipendente e infilato troppo spesso e attacco sulle spalle del solo Ferrari. Improvvisamente, in meno di un mese, Confente si sta confermando portiere rivelazione del girone, la difesa ha subito un solo gol in cinque partite, il centrocampo accorcia in fase di non possesso e propone quando invece ha la palla e in attacco Ferrari non segna più ma fa talmente tanto lavoro “sporco” che riesce ad andare in gol chiunque. E’ facile pensare che con un minimo di equilibrio tattico e una corretta disposizione sia arrivata la tanto attesa svolta, inoltre il giusto coinvolgimento dell’intero gruppo ha fatto tutto il resto. Non si assiste più a giocate dei singoli ma ad azioni corali e ripiegamenti di interi reparti, così facendo per l’avversario di turno è davvero difficile trovare i varchi per andare a rete.
TOP&FLOP– Dopo un 2-0 sofferto e conquistato con i denti è difficile parlare di flop ma un paio di giocatori potevano fare qualcosina di più, è il caso di Tjaš Begić voto 5,5: sulla sua fascia arrivano le incursioni più pericolose e non è in grado di dare una mano a al compagno Bellich. Fabio Scarsella voto 5,5: entra a mezz’ora dal termine ma non riesce mai ad esibirsi nella sua specialità, l’incursione. Matteo Stoppa voto 5,5: nel trio di attaccanti schierati è quello che rende meno anche se l’impegno di certo non manca. Tra i migliori sicuramente Mario Ierardi voto 7,5: non solo per il secondo bellissimo sigillo personale ma anche per la crescita che ha avuto con l’arrivo di Modesto, è più sicuro e molto preciso. Nicola Dalmonte voto 7: semplicemente insostituibile, determinante e guarda un po, riesce a giocare ovunque il mister lo metta. Nicola Pasini voto 7: è diventato il perno di una difesa trasformata da colabrodo ad inossidabile. Dispensa consigli ai compagni di reparto e dirige egregiamente i movimenti. Freddi Greco voto 7: anche a lui la cura Modesto fa decisamente bene, tanta qualità e corsa. Quando non riesce ad inventare si prodiga per la causa ma ad ogni partita almeno un paio di giocate importanti gli riescono. Franco Ferrari voto 7: detto e ridetto, tanto lavoro in attacco e giocando più lontano dall’area di rigore riesce a dettare i tempi ricevendo palla e dispensandola sempre con precisione, semplicemente un leone. Per tutti gli altri sufficienza ampiamente meritata.