Serie C: notte da incubo per il L.R. Vicenza, al Menti passa anche la Virtus Verona. Top&Flop biancorossi
Un disastro, un’altra partita sciagurata che si conclude con l’ennesima sconfitta, la dodicesima di questo campionato (settima sotto la guida Modesto). Il 2-0 inflitto dalla Virtus Verona di Luigi Fresco è un pugno nello stomaco che fa malissimo, più per il morale che per la classifica, abbandonato il sogno della vittoria finale bisogna ora racimolare i cocci e cercare di raddrizzare una situazione oramai compromessa in vista dei play off prima che diventi irreparabile. Nelle ultime undici partite, dopo la sconfitta di Lecco (3-0) il L.R. Vicenza ha vissuto una caduta verticale con l’allenatore Francesco Modesto che con il tempo ha perso la capacità di imporre equilibrio tattico, idee e schemi per superare le difficoltà. Contro i veronesi, in quella che doveva essere la partita del rilancio dopo la sconfitta di Salò, si sono visti i soliti innumerevoli errori tecnici con i giocatori impietosamente inferiori ai propri avversari dal punto di vista della concentrazione e dell’approccio alla gara. Ne è uscito un bruttissimo match che ha portato alla contestazione finale da parte della curva sud. Domenica 19 marzo, i biancorossi saranno impegnati nella difficile trasferta di Trieste.
ANALISI- ad inizio match il Lane non gioca nemmeno male arrivando alla conclusione in almeno due occasioni, in entrambi i casi Rolfini colpisce bene prima di testa e poi con un destro insidioso ma l’estremo difensore Giacomel si supera respingendo miracolosamente. Nel mezzo un rischio enorme con il salvataggio sulla linea di Ndiaye; dal ventesimo minuto però i biancorossi spariscono dal terreno di gioco prestando il fianco agli avversari e subendo in ogni parte del campo, con i due braccetti di di difesa Ndiaye e Sandon in perenne difficoltà. Lo svantaggio arriva pochi minuti prima della fine del primo tempo, Faedo mette un traversone al bacio e Danti di testa insacca. Il gol taglia letteralmente le gambe al Vicenza che non ne azzecca più una di giusta, ad inizio ripresa Modesto decide di togliere Sandon per Stoppa lasciando la difesa in mano a Pasini e Ndiaye con l’obbiettivo di cercare il pareggio aumentando il peso in attacco ma andrà ancora peggio. Il 2-0 arriva su contropiede, Lonardi dal limite fredda Iacobucci. Altra scelta incomprensibile, Modesto in questa fase toglie Della Morte per Valietti quasi a certificare il precedente errore che ha tolto l’equilibrio tattico ma oramai la gara è compromessa e il triplice fischio finale arriva come una liberazione per l’umiliazione subita dagli oltre settemila spettatori. Si può perdere, certo, ma non in questo modo; la dirigenza ha molto su cui riflettere e dovrà valutare se Modesto è ancora in grado di proseguire nella sua avventura.
TOP&FLOP- Male, molto male in ogni settore del campo. Davvero difficile oggi salvare un giocatore dall’insufficienza e nessuno si avvicina al minimo sei in pagella. Maissa Ndiaye voto 4: sbaglia tutto ciò che può sbagliare, unica cosa positiva toglie la gioia del gol a Fabbro salvando sulla linea ma poi rimedia due gialli in tredici minuti. Thomas Sandon voto 4,5: disastroso sulla sua corsia, serata da dimenticare; sostituito dopo quarantacinque minuti. Loris Zonta voto 4,5: torna titolare ma sbaglia completamente l’approccio, non è in grado ne di fare filtro e tantomeno in fase di proposizione. Tjaš Begić voto 5: sprofonda assieme ai compagni in una serata da incubo, male sia in fase offensiva che difensiva. Matteo Della Morte voto 5: ci prova nel primo tempo ma poi si spegne e lentamente sparisce. Nicola Dalmonte voto 5: non parte male ma capisce ben presto di dover combattere da solo e alza bandiera bianca. Nicola Pasini voto 5: difesa sempre in difficoltà e ad ogni azione, gli avversari affondano con troppa facilità trovando la complicità del centrocampo del Lane; praticamente inesistente. Franco Ferrari voto 5: sembra voler combattere fino all’ultimo ma alla fine la sua prova risulta impalpabile. Francesco Modesto voto 4: squadra senza anima, idee e approccio completamente errato. Incomprensibili i cambi a inizio ripresa come quelli successivi. Avrà la possibilità di rifarsi?
Highlights L.R. Vicenza – Virtus Verona 0 – 2