Serie C: tifosi contro la squadra e Lane fuori dalla Coppa Italia, incubo senza fine per il Vicenza

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La stagione 2023-2024 doveva essere quella del rilancio, grandi proclami in fase di calciomercato e obbiettivi ben definiti: il L.R. Vicenza doveva essere leader indiscusso del girone A di serie C ma purtroppo da favola calcistica i tifosi stanno vivendo un vero e proprio incubo sportivo; l’ennesimo. La sconfitta maturata al Menti mercoledì contro il Rimini è solo l’ultimo episodio negativo di una lunga serie, l’eliminazione ai quarti di finale di coppa Italia ha ancora una volta tra i suoi protagonisti un giocatore che avrebbe dovuto dare un grande apporto grazie alla sua esperienza ma delude nuovamente e clamorosamente; Ronaldo comincia ad essere il più discusso tra i supporter biancorossi a causa di un atteggiamento poco combattivo. La situazione paradossale del campo rispecchia il caos che regna in società: ci sono voci sulla panchina traballante di Aimo Diana a discapito di una soluzione interna con l’affidamento della squadra a Luca Rigoni, altre invece riferiscono di un clamoroso ritorno visto che Di Carlo era presente in tribuna durante la serata di coppa. In realtà ad oggi non c’è nulla di ufficiale con la dirigenza che cerca goffamente di rassicurare i propri sostenitori con la fiducia al proprio allenatore solo abbozzata, fiducia che potrebbe venire meno se domenica 17 dicembre i biancorossi non dovessero tornare da Trento con i tre punti.

 

Il comunicato pubblicato dal gruppo Lanerossi Crew

I TIFOSI DICONO BASTA-  Poco prima del match casalingo con il Rimini, terminato con l’eliminazione dalla coppa Italia, è stato diramato un comunicato dei gruppi organizzati con un messaggio forte e una dura presa di posizione nei confronti di giocatori e società. Nel testo si leggono parole di grande delusione con la volontà di non tifare più chi va in campo prendendo le distanze da quelli che fino a poche settimane fa erano i loro beniamini. Con tutto il girone di ritorno da disputare, oltre alle due partite rimanti di quello d’andata, la situazione rischia di tramutarsi in un vero e proprio calvario e i quindici punti di distacco dalla capolista Mantova ad oggi sembrano un abisso con scarse possibilità di recupero. Non resta che sperare in una inversione di rotta visto che la rosa è formata da giocatori di qualità ed esperienza, alcuni hanno alle spalle campionati di serie B ed A ed è proprio da loro che ci si aspetta una netta crescita. Se il primo posto, come detto, sembra irraggiungibile sarà fondamentale lottare per il miglior piazzamento in graduatoria ed affrontare i playoff nel migliore dei modi ma bisogna volerlo.