Allarme persona scomparsa nella notte: individuata dal drone termico tra i campi
Grazie alle moderne dotazioni tecnologiche di un drone con una termocamera incorporata nel corso della notte i vigili del fuoco hanno individuato e portato al sicuro un uomo, le cui tracce si erano perse ieri dopo l’uscita autonoma da una casa di accoglienza alla quale era stato affidato di recente. A distanza di alcune ore era stato lanciato l’allarme e denuncia di scomparsa, trattandosi di un ospite affetto da patologie serie che ne mettevano a rischio l’incolumità.
Dalle 22 di giovedì, dunque sono state attivate le procedure di ricerca, con più squadre dei pompieri di Vicenza e le unità cinofile chiamate subito in causa, fino a quando alle 2.30 di stanotte il drone ha individuato una figura umana tra i campi di Anconetta, a circa 500 metri dalla struttura sociale da dove lo scomparso era uscito alcune ore prima.
L’uomo, le cui generalità sono state tenute sotto il dovuto riserbo, presumibilmente aveva perso l’orientamento e non era più in grado di far rientro nella casa di accoglienza di via Sterni. La sua scomparsa, per quanto risalente a poche ore prima, viste le condizioni di salute precaria ha comunque attivato il piano provinciale della prefettura berica. L’unità di comando locale dei vigili del fuoco è stata allestita con rapidità, con la squadra di operatori Tas (topografia applicata al soccorso)incaricata di pianificare le zone di ricerche.
Sul posto sono giunti inoltre i nuclei cinofili di Vicenza e Padova, in aggiunta agli operatori del Sapr (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) da Verona e alle squadre di terra del comando berico. Alle 2.30, come detto , un drone dotato di termocamera ha individuato la persona scomparsa in un campo agricolo nella zona di Anconetta, a 500 metri dalla strada a ridosso di un boschetto. Il personale dei vigili del fuoco ha raggiunto l’uomo, trovandolo in buono stato di salute, che è stato subito assistito anche dal personale sanitario. Non è stato ncessario quindi il ricovero, prima di riaffidare l’uomo al personale della casa sociale.