Si introduce in clinica per rubare e aggredisce i sanitari: denunciato 27enne con già un foglio di via
Prima si è introdotto in una casa di cura a Vicenza, poi si è nascosto ma una volta individuato ha aggredito i sanitari. L’uomo è stato poi individuato e bloccato dalla polizia, che lo ha denunciato.
Il fatto è accaduto ieri, 8 agosto, verso le 10,30 a Vicenza, quando una “volante” della Questura è stata chiamata ad intervenire in zona centro, presso una nota struttura sanitaria, dove era stato segnalato l’arbitrario ingresso di un uomo che si era nascosto sottraendosi ai controlli, probabilmente intenzionato a compiere dei furti.
L’uomo è stato inseguito dagli stessi addetti della struttura che lo hanno quindi indicato ai poliziotti, nel frattempo sopraggiunti sul posto. I sanitari – in particolare due dipendenti della casa di cura ed un medico – hanno raccontato agli agenti che nel tentativo di intercettare l’uomo e convincerlo ad uscire, erano stati aggrediti con spintoni (non si è reso necessario, per i malcapitati, in ogni caso, il ricorso a cure mediche).
L’uomo, un cittadino del Marocco di 27 anni residente ad Arcugnano, è stato quindi intercettato dai poliziotti all’interno della casa di cura mentre cercava di scappare: immobilizzato, è stato portato in Questura e denunciato all’autorità giudiziaria per lesioni personali, violenza privata e per la violazione del divieto di ritorno nel Comune di Vicenza (aveva infatti a suo carico un provvedimento valido fino al 2025).
Solidarietà ai sanitari feriti è stata espressa dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia. “Esprimo la più ferma condanna per la violenta aggressione subita a Vicenza da un medico e un altro sanitario di una casa di cura. Un atto – ha commentato Zaia – reso ancora più grave dall’essere stato compiuto da un giovane che sembrerebbe essersi introdotto nei locali a scopo di furto. Encomiabilmente, i due professionisti sono intervenuti per intercettare e allontanare l’intruso che, a quel punto, sarebbe passato alle vie di fatto; è inaccettabile. Assicuro tutta la solidarietà mia e della Regione ai due sanitari e il ringraziamento per essersi esposti in prima persona a difesa della struttura e degli ospiti. Gratitudine la esprimo anche al personale della Polizia di Stato che, intervenuto prontamente, ha fermato e condotto in Questura l’intruso”.