Si spegne una gloria biancorossa: addio Albano Vicariotto. Vinse due scudetti al Milan
Fu un grande calciatore e un fedelissimo dei colori biancorossi Albano Vicariotto, anche da allenatore e infine nel ruolo di osservatore di giovani talenti, morto all’età di 88 anni nel giorno di Natale. Si è spento in un letto d’ospedale proprio mercoledì, infatti, una gloria biancorossa del pallone attorniato dagli affetti più cari e, forse, ci piace pensarlo, dai ricordi della sua carriera di calciatore che lo vide vestire le maglie anche di Milan, Palermo e Torino in serie A, dopo la rampa di lancio dello stadio Menti e del Vicenza Calcio dei primi anni del secondo dopoguerra. Era nato ad Altavilla nel 1931. Esordì in serie A a 17 anni, nel 1948, niente meno che a S. Siro (contro l’Inter). Con il Milan vinse due scudetti, facendosi trovare pronto di volta in volta quando venne chiamato in causa per dare fiato a campioni del calibro di Liedholm, Nordhal, Schiaffino e Cesare Maldini.
Vicariotto disputò 38 partite di campionato sotto lo sguardo solenne di Monte Berico, realizzando 7 reti, da giovanissimo. Poi tornò a servizio del club di via Schio negli anni ’90, mettendo a disposizione dell’età dell’oro del Vicenza la lunga esperienza e competenza, da profondo conoscitore del mondo del pallone e uomo di sport, collaborando con Pieraldo Dalle Carbonare e Sergio Gasparin nell’erigere il miracolo biancorosso che portò la squadra dei vicentini dalla serie C alla semifinale internazionale di Coppa delle Coppe in poche stagioni memorabili.
Apprezzato nell’ambiente il suo impegno come osservatore, che lo ha portato a scovare calciatori in erba segnalati e poi accolti nei club professionistici del calcio italiano. Un delicato incarico portato avanti “vecchio stampo”, alla sua maniera, senza fronzoli. In gioventù fu centrocampista o meglio ancora mezz’ala secondo la dicitura in voga nell’epoca, con le maglie di Torino e Palermo in A, poi Pisa e infine il ritorno vicino a casa ad Arzignano, dove concluse la carriera ancora in giovane età alla soglia dei 30 anni. Pro Patria e Padova le altre esperienze carriera in giro per l’Italia, prima del definitivo rientro in Veneto, con il rossonero del Milan l’apice della sua carriera tra scudetti e calcio internazionale.
“IL Palermo esprime il proprio cordoglio – si legge sulla pagina Fb del team rosanero – per la scomparsa di Albano Vicariotto, mezzala rossonero dal 1956 al 1958. Sul sito web biancorosso: “Si è spento ieri Albano Vicariotto, storico giocatore biancorosso tra il ’48 e il ’50, oltre che allenatore prima delle giovanili poi secondo di Berto Menti. Per molti anni è stato infine osservatore del club biancorosso. La società L.R. Vicenza si unisce al dolore e desidera esprimere ai suoi cari le più sentite condoglianze”.
In seguito si dedicò all’attività di allenatore, prima come timoniere delle giovanili del Vicenza e poi di prime squadra a Rovigo, Portogruaro e Vigor Lamezia tra le altre. Tutto il popolo biancorosso si sta stringendo in questi giorni di lutto intorno alla moglie e ai tre figli di Albano, la cui salma sabato mattina dall’ospedale S. Bortolo giungerà alla parrocchia del Cuore Immacolato, dove saranno celebrate le esequie sabato mattina alle 10.45.