Sindaci, solo il 50% è soddisfatto del suo. Tra i preferiti, Bevilacqua e Rigoni Stern
E’ equamente suddivisa la platea di lettori che hanno partecipato all’ultimo sondaggio che il nostro Termometro dell’Eco ha dedicato ai sindaci vicentini. E se il quesito posto nel sondaggio chiedeva cosa ne pensassero gli utenti dei loro primi cittadini, nei commenti pubblici e privati giunti alla nostra Redazione, sono tante le indicazioni sui “preferiti”. Ma i numeri parlano chiaro: solo il 50,2% degli intervenuti è soddisfatto di chi detiene la fascia tricolore.
Una domanda secca per tastare il gradimento dei primi interlocutori delle istituzioni sul territorio. Un compito difficile quello del sindaco: una missione che, in quanto frutto di una libera scelta, va portata avanti con la giusta determinazione e il giusto impegno dovuti al mandato ricevuto. Una missione comunque ora più adeguatamente retribuita: a decorrere dal 2024, l’indennità di funzione dei sindaci metropolitani e dei sindaci dei comuni ubicati nelle regioni a statuto ordinario è stata parametrata al trattamento economico complessivo dei presidenti delle regioni in proporzione alla popolazione risultante dall’ultimo censimento. Si va quindi dai 2210 euro – parliamo sempre di lordo – di un primo cittadino di un comune sotto i 3mila abitanti, ai 4840 euro del sindaco di città come Bassano o Schio, sino agli oltre 11mila euro per Possamai a Vicenza. E chi giudica l’operato di questi amministratori? I cittadini col loro voto. Con il sondaggio invece, si è capito quanto già era emerso appunto nei momenti elettorali: tra i primi cittadini più amati – noi siamo andati a sbirciare anche nelle loro pagine social per averne conferma – il sindaco di Asiago, l’avvocato Roberto Rigoni Stern e la sindaca di Arzignano, Alessia Bevilacqua, entrambi confermatissimi nel voto di giugno con un oltre il 70% delle preferenze. Commenti positivi anche per Dorantani a Castelgomberto, Squarzon a Monte di Malo, De Peron a Villaverla e Grotto a Piovene Rocchette.