Sos per i vigili del fuoco. Ma l’emergenza stavolta è la carenza di personale
I sindacati che tutelano i vigili del fuoco lanciano un allarme, e riguarda proprio il comando dei pompieri di Vicenza. La carenza cronica di personale preoccupa i professionisti del soccorso e si rivolge a chi di dovere – alla direzione interregionale del Corpo VVFF del Veneto e Trentino Alto Adige, oltre che al prefetto berico – per chiedere, con urgenza, un incremento di organico in particolar modo a Vicenza e nel distaccamento di Lonigo.
“Fino a poco tempo fa la situazione era molto grave- spiega Moreno Bevilacqua, portavoce del Co.Na.Po sindacato di categoria – poiché si rischiava di non riuscire a portare soccorso al cittadino e, in eventi eccezionali, si rischiava l’infortunio del personale costretto a ritmi estenuanti. Ora – qui l’apice del comunicato diffuso stamattina – e non mi vergogno a dirlo, il problema principale, diventa proprio la sicurezza del vigile del fuoco”.
In numeri diffusi indicano come nella sede centrale di Vicenza la forza lavoro attualmente può contare solo su 8 operatori dei 13 previsti dagli accordi. Il distaccamento di Lonigo, anch’esso in affanno, ad oggi può invece contare su sole 3 unità sulle 5 (minime) che dovrebbero alternarsi nella turnazione. “Il tutto – prosegue Bevilacqua – in un territorio come il Vicentino, ad altra densità di popolazione, molto industrializzato, con una viabilità importante e con un’orografia particolare”. Motivi per cui “non è accettabile continuare ad avere questi numeri in servizio di soccorso. Questa situazione, a monte è stata dettata da scelte scellerate vari livelli da parte degli amministratori”.
Dopo la segnalazione della criticità riscontrata a più livelli, la richiesta rivolta alla direzione centrale da parte dell’organizzazione sindacale consiste nel “porre più attenzione al comando di Vicenza e al Veneto tutto. Provincia e regione, purtroppo, completamente dimenticate dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco”.