Lutto cittadino e funerale allo stadio di Sovizzo per l’ultimo saluto a Marco Carlotto
Si celebrano oggi, ospitate nel campo di calcio tanto caro a Marco, i funerali del 25enne di Sovizzo che la scorsa settimana ha dovuto chiudere gli occhi al termine di un percorso di malattia a causa di un male oncologico. Tanta gente ad occupare le file di sedie allestite allo stadio comunale del paese, con i colori neroverdi della squadra cara sin dalla tenera età a Marco Carlotto ad accompagnare la cerimonia pubblica di commiato.
Oltre alle persone che oggi hanno voluto con la loro silenziosa presenza prestare omaggio alla memoria del giovane laureato in Economia, e per quanto possibile consolazione ai genitori, alla sorella e alla fidanzata, oltre che agli amici ed ex compagni di spogliatoio, un gesto simbolico di partecipazione al dolore dei familiari è giunto dal Comune di Sovizzo con la proclamazione del lutto cittadino.
Il rito si è svolto nel pomeriggio di lunedì a partire dalle 15 negli impianti sportivi di Sovizzo di via Monte Superga, in una giornata di sole concessa dal meteo dopo il maltempo. Tante le attestazioni di stima espresse in questi giorni attraverso un pluralità di canali e riferite al giovane vicentino: messaggi accorati che rimandano alla tenacia, al coraggio e alla dignità dimostrati dal ragazzo, a partire dalla società sportiva dove Carlotto da bambino ha dato i calci al pallone agli esordi, fino ad arrivare a vestire l’uniforme di gioco della prima squadra. Un orgoglio, sia per lui sia per quanti gli erano vicino, proseguito di domenica in domenica per un paio di stagioni prima che si presentassero i sintomi della grave malattia: un tumore contro cui ha combattuto per circa quattro anni fino all’epilogo infausto recente.
Difensore di ruolo, era nato nel 1999, facendo tutta la trafila delle giovanili nelle squadre del suo paese, crescendo come atleta e come giovane uomo. Circa tre anni fa, nel concorso indetto dalla testata “Il Giornale di Vicenza“, per lui il conseguimento del premio “Pallone d’Oro” del calcio dilettantistico vicentino, con una “mobilitazione” voluta da dirigenti, amici e compagni in suo favore a quei tempi. Oggi, invece, vari commercianti e negozi di Sovizzo hanno partecipato al lutto accogliendo l’invito del Comune locale – dove si sono issate le bandiere a mezz’asta in Municipio – a tenere abbassate le serrande delle rispettive attività in concomitanza con il funerale.