Tecnico elettricista cade dal tetto mentre installa pannelli solari: volo di 5 metri, è grave
Solo ieri è emersa la notizia di un nuovo infortunio sul lavoro avvenuto lunedì nel Vicentino, con gravi conseguenze per un tecnico manutentore impegnato nelle sostituzione di pannelli solari in una ditta di Sovizzo. L’uomo, di 56 anni, si trova da quasi due giorni ricoverato in un reparto ospedaliero del polo sanitario San Bortolo di Vicenza, dopo essere caduto da un tetto di un capannone, da un’altezza di 4/5 metri.
Dopo l’impatto al suolo S.S. – rese note le iniziali -, dipendente di una ditta esterna rispetto all’azienda Tgs, azienda che tratta prodotti galavinici, è stato soccorso in codice rosso da una squadra del Suem 118 sul posto. Erano le 13.30 di lunedì 20 marzo. Dopo le prime procedure per stabilizzarne le condizioni, il tecnico è stato trasferito subito in ospedale dove permane tutt’ora in prognosi riservata.
Il 56enne originario di Montecchio Maggiore con attività di lavoro proprio a Sovizzo avrebbe riportato politraumi agli arti e al busto, varie fratture. Sarebbe stato inoltre portato in sala operatoria per un intervento chirurgico all’addome, per verificare la presenza e intervenire su eventuali lesioni interne. Viene tenuto in osservazione da medici e infermieri nei giorni successivi all’incidente sul posto di lavoro, in attesa – questo è l’auspicio – di avviarlo a un percorso di recupero una volta che sarà definitivamente scongiurato il pericolo di rischiose complicazioni, viste le generali gravi condizioni di salute dell’uomo.
Nella zona industriale in via del Progresso, lunedì pomeriggio, sono giunti in seguito anche gli esperti incaricati dallo Spisal dell’Ulss 8 Berica, per verificare che il tecnico elettricista stesse lavorando con le dovute misure di sicurezza. L’ipotesi primaria porta a pensare che l’installatore possa aver inciampato o sia scivolato, perdendo l’equilibrio per poi cadere dal tetto dello stabile. Sul posto, inoltre, so è vista una pattuglia dei Carabinieri della Tenenza di Montecchio Maggiore, per i rilievi sull’incidente e per occuparsi di informare la Procura berica di quanto avvenuto.