Terreni incolti e dispersione incontrollata di acqua, sanzionati i due proprietari
Terreni incolti ed acqua che sgorga senza alcun controllo, violando il divieto imposto dal Genio Civile della Regione Veneto. Ad intervenire sono stati, nei giorni scorsi, gli agenti della polizia urbana sanitaria ecologica di Vicenza a seguito di una segnalazione da parte di alcuni cittadini preoccupati per la dispersione dell’acqua in un periodo in cui la siccità sta mettendo in ginocchio molte imprese agricole.
Una volta raggiunta strada del Paradiso, gli agenti hanno effettuato le verifiche del caso riscontrando le irregolarità e constatando il reale stato di abbandono delle due aree. Dopo essere risaliti ai proprietari dei terreni, ubicati tra alcune abitazioni, hanno elevato una multa di 160 euro per vegetazione incolta, invitando gli stessi proprietari a ripulire quanto prima l’area verde.
Sempre durante l’ispezione, gli operatori hanno rilevato che da due pozzi salienti collocati nelle proprietà abbandonate fuoriusciva continuamente acqua di falda che si disperdeva nel terreno senza motivo, in violazione alla normativa in vigore emanata e firmata dalla Regione del Veneto, per questo motivo è scattata la sanzione ai proprietari, emessa una multa di 50 euro . Le sanzioni per mancata manutenzione agraria e per la dispersione incontrollata dell’acqua di falda sono regolamentate dalle norme sia comunali che regionali, per questo motivo gli agenti della polizia urbana sanitaria ecologica raccomandano di mantenere le aree verdi in possesso in buono stato per evitare sanzioni amministrative.