Bruciate 300 balle di fieno in un agriturismo. Pompieri al lavoro da 10 ore a Marola
In fiamme il lavoro tra i campi dei mesi scorsi. A patire un danno ingente in queste ore saranno i gestori di un noto agriturismo di Marola, sorpresi intorno alla mezzanotte da un furioso incendio che ha coinvolto circa 300 rotoballe di fieno, accatastate all’esterno di un capannone. Ad andare in fumo circa 1.500 quintali di foraggio per animali d’allevamento.
Sul posto, in territorio di Torri di Quartesolo, sono presenti in tarda mattinata di sabato ancora varie squadre di vigili del fuoco vicentini, dopo aver lavorato per tutta la notte. Con l’obiettivo di scongiurare che le fiamme alimentate dalla paglia intaccassero altre strutture e poi, una volta spento il nucleo principale, che altri focolai si facessero strada.
L’allarme è scattato alle 0.30 da via Adige, area di campagna praticamente in mezzo tra una zona residenziale della frazione Marola e l’autostrada A4, da dove l’incendio era ben visibile nel corso della notte. L’attività agrituristica “Ae Noselare” è quella colpita. I vigili del fuoco accorsi da Vicenza, Schio con il supporto dei volontari di Thiene hanno messo a disposizione 3 autopompe, 2 autobotti e 18 operatori nel momento di massima intensità, iniziando lo spegnimento del foraggio depositato sotto una tensostruttura e all’aperto per un totale di circa 15 tonnellate di foraggio. Uno scenario quasi apocalittico quello a cui si sono trovati di fronte gli operatori di turno al loro arrivo, con il rogo espanso all’aperto e l’immediata richiesta di rinforzi.
Ancora in corso le operazioni di completo spegnimento e bonifica del foraggio, necessarie al fine di evitare che nuovi focolai prendano vigore, come spesso accade in presenza di fieno e materiali ad alta infiammabilità. Non risulta alcun ferito tra i residenti nè tra gli operatori dopo la “notte di fuoco” a fianco delle carreggiate autostradali. L’attività del personale inviato sul posto proseguirà almeno fino al primo pomeriggio di sabato. Del tutto misteriose, al momento, le cause del rogo, al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco ma anche dei carabinieri di Torri di Quartesolo. Non è esclusa una matrice dolosa, quindi, allo stato attuale.