L’ultimo saluto al piccolo Lorenzo. “Continuerà ad accompagnarci con la sua luce”

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La comunità di Torri di Quartesolo ha dato l’ultimo sconsolato saluto, questa mattina 7 settembre al piccolo Lorenzo Albanese, il bambino di quasi due anni morto in conseguenza del tragico frontale avvenuto lo scorso 12 agosto lungo la strada statale Valsugana a Pove del Grappa.

Il funerale si è tenuto nella chiesa parrochiale di Torri, piena all’inverosimile di tante persone venute per salutare il piccolo – rimasto fra la vita e la morte per 17 giorni – e dimostrare vicinanza alla famiglia: mamma Anna, papà Emanuele e tutti i parenti.

A celebrare la composta cerimonia funebre, nel corso della quale hanno portato un ricordo del piccolo Lorenzo anche le educatrici dell’asilo nido che il piccolo ha frequentato fino a luglio, è stato don Devis Gennaro. Nell’omelia, ha ricordato come la comunità si sia unita per pregare affinchè il piccolo potesse salvarsi. “Ora continuiamo a farlo per la vita, che vi ha mandato questo angelo. Lorenzo è l’amore e non, era l’amore: continua a vivere e ad accompagnarci con la sua luce”.

L’incidente stradale ha coinvolto due auto e una moto e ha provocato nove feriti, dei quali il più grave è stato proprio il bimbo di due anni. Per la morte di Lorenzo, con l’accusa di omicidio colposo, è indagato il 45enne austriaco che stava scendendo verso Bassano alla guida della Volkswagen con i figli a bordo. L’auto ha invaso la carreggiata opposta, dalla quale stava sopraggiungendo la famiglia Albanese, centrandola. Nello scontro è rimasta ferita anche una coppia del thienese, in moto. Il pubblico ministero incaricato dell’inchiesta, Hans Roderich Blattner, ha disposto una consulenza che dovrà ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente e le responsabilità.