Schianto camion/furgone sull’A13 a Ferrara: morto sul colpo un 60enne vicentino
E’ un uomo di Torri di Quartesolo la vittima dell’incidente avvenuto al mezzogiorno di lunedì nel tratto dell’autostrada A13 Padova-Bologna, oltre il confine tra Veneto ed Emilia Romagna e precisamente in territorio di Ferrara. A perdere la vita un agente di commercio che si stava spostando per motivi di lavoro a bordo del suo furgone, vittima dello scontro su un autoarticolato, forse un tamponamento.
Il suo nome era Marco Bazzocchi e, proprio oggi, a causa di un destino amaro, non ha potuto festeggiare insieme ai suoi cari il giorno del suo 60esimo compleanno. Lo scontro fatale è avvenuto al km 39 tra i caselli di Ferrara Sud e Ferrara Nord.
Il rappresentante di prodotti per l’edilizia stava viaggiando ieri da solo all’interno del van rosso di marca Volkswagen quando, per cause ancora non chiarite, si è scontrato su guard-rail e mezzo pesante in una carambola purtroppo rivelatasi per lui mortale. Il furgone era diretto verso il Veneto, di rientro da una delle consuete tappe fuori regione per motivi di lavoro. Da lì a poco il conducente sarebbe rientrato quindi nella sua dimora vicentina.
Sul posto, all’altezza del casello di Ferrara Nord, si sono concentrati i soccorsi del Suem 118 oltre all’arrivo delle forze dell’ordine con la Polstrada e dei vigili del fuoco per lavorare sul veicolo ridotto a un ammasso di lamiere. Nulla si è potuto fare per Bazzocchi, morto sul colpo in seguito alle lesioni riportare nel violentissimo urto. Lasciando nel dolore quanti lo conoscevano a Torri di Quartesolo, e nello sgomento i familiari ignari di quanto era accaduto lontano da Torri fino al primo pomeriggio di ieri.
Marco era originario proprio dell’Emilia Romagna, terra in cui è avvenuto il triste epilogo della sua esistenza come raccontano le testate locali, ma viveva da tempo nel Vicentino. Lascia le due figlie, i fratelli e l’anziana madre in un vuoto doloroso per la grave tragedia improvvisa. Per fissare la data dell’addio con il funerale sarà necessario attendere più giorni e l’espletamento dell’iter burocratico legato alle indagini, considerata l’eventualità che il camionista coinvolto nell’incidente mortale venga accusato del reato di omicidio stradale.
Qualcuno tra i suoi amici e sul suo profilo social stamattina aveva fatto gli auguri per il compleanno, venendo a conoscenza del dramma. A decine i messaggi oggi postati nel ricordarlo sotto più punti di vista e aspetti del suo carattere gioviale e alla mano. “Ciao Marco, persona squisita e collega sincero. Ti avevo inviato gli auguri ma purtroppo con dolore ho appreso la tua prematura scomparsa. Non ho parole per descrivere lo stato d’animo attuale. Che la terra ti sia lieve”.