Tutte le nuove regole per i punti prelievo dell’Ulss 8 berica. Servirà la prenotazione
Scatta da lunedì anche la “fase 2” per quanto riguarda le modalità di accesso agli ospedali vicentini. Una nota dell’ufficio stampa fissa i punti cruciali del vademecum che cittadini e utenti dovranno far loro e rispettare per accedere ai punti di prelievo del sangue, al fine di effettuare le analisi di laboratorio. Da approfondire le novità organizzative che saranno testate nei prossimi giorni nelle strutture sanitarie di Vicenza, Arzignano, Valdagno, Lonigo, Noventa Vicentina e gli altri centri accreditati. No agli assembramenti pericolosi in sala d’attesa, sì all’utilizzo più capillare del “servizio prelievo” dell’Ulss 8 Berica e altre indicazioni utili da tenere presenti a partire da lunedì 4 maggio.
Tra le novità anche l’estensione dell’orario di apertura dei punti prelievo per le analisi di sangue e urine, aperti dalle 7 alle 10.30 in tutte le sedi, dal lunedì al venerdì. Unica eccezione alla (nuova) regola sarà l’ospedale San Bortolo, dove l’afflusso di utenti è mediamente maggiore: deciso l’ampliamento orario qui fino alle 11.40. Nel capoluogo berico e anche nel Bassovicentino al centro analisi di Noventa confermata la possibilità extra al sabato mattina, dalle 7 alle 10.30, così come in generale nei giorni prefestivi.
Per accedere al servizio, però, sarà tassativa la prenotazione, per tutte le categorie, anche per gli “urgenti”, vale a dire anziani, persone con disabilità, malati oncologici e chi in generale abitualmente si presentava in sala prelievi con priorità di chiamata. Potenziato in questo senso il sistema on line Zerocoda, il format da utilizzare per richiedere il proprio “posto” su misura. Ovviamente, ai varchi di accesso dei poli sanitari è fatto obbligo di presentarsi muniti di mascherina e guanti o gel igienizzanti per le mani, oltre a rispettare la norma del distanziamento di un metro da altri utenti. Per i dettagli mirato sulle diverse strutture attive consultare il sito web ufficiale dell’Ulss Berica.
“Abbiamo ripensato gli orari – spiega il dott. Davide Giavarina, Direttore della Medicina di
Laboratorio – in modo da garantire un posto per tutti, calcolato sulla base dei dati storici di afflusso. Tuttavia chiediamo all’utenza di collaborare, utilizzando la prenotazione on line e comprendendo che per chi si presenta senza quest’ultima, la disponibilità evidentemente potrà essere data anche per una o due ore dopo, o per il giorno successivo. Soprattutto nei primi giorni dopo il 4 maggio ci aspettiamo un afflusso significativo di utenti, anche per la necessità di recuperare le mancate prestazioni delle ultime settimane: anche qui chiediamo la collaborazione dei cittadini, magari aspettando un paio di settimane nel caso di esami non urgenti, così da lasciare spazio a chi ha una necessità più immediata”.