Una fiaccolata per Greta, la studentessa artista del Boscardin. Venerdì l’addio
Nella notte tra sabato e domenica la tragica morte, poi lo strazio in famiglia e sui banchi di scuola dell’istituto Boscardin. Venerdì, invece, sarà il momento del cordoglio condiviso per la scomparsa di Greta Luison. E’ stata fissata la data della cerimonia religiosa per accompagnare in cielo la studentessa di 18 anni, residente a S. Pietro in Gu poco oltre il confine tra Vicenza e Padova, che frequentava la classe quinta del liceo artistico nel capoluogo berico. Gli amici più cari e i compagni di classe avranno il compito di colorare e apporre la propria firma sul feretro, su desiderio dei genitori della giovanissima artista in erba, già apprezzata e premiata per la sua creatività. Il funerale inizierà alle 15.
Stasera invece l’appuntamento con la veglia di preghiera, alle 20.30, che si terrà nella stessa chiesa parrocchiale di S. Lorenzo dove dopo domani saranno ospitate le esequie. Al termine del momento di raccoglimento odierno, chi vorrà tra i presenti potrà unirsi ad una fiaccolata in suo ricordo, per accendere un fiamma di conforto e insieme di speranza. Un pizzico di calore, e una luce da seguire per riprendere il cammino. Simboli silenziosi, a testimonianza del profondo affetto offerto dalla comunità padovana e delle tante persone scosse dalla drammatica prematura perdita patita dai genitori e dal fratello di Greta.
Il sindaco di S. Pietro in Gu, raccogliendo il sentire comune dei cittadini, ha proclamato il lutto cittadino. I familiari di Greta Luison, con un gesto di profonda umanità, hanno concesso l’autorizzazione nei giorni scorsi per l’espianto degli organi, consentendo di donare un fiammella di speranza, anche qui, a chi ne ha vitale bisogno. Intanto, dopo il nulla osta concesso per la sepoltura della sfortunata liceale, proseguono le indagini affidate ai carabinieri. Ma questi sono ancora i giorni delle lacrime.