Verso l’Adunata Alpini 2024: in città installati 800 wc e plateatico extra a bar e alimentari
Continua la marcia di avvicinamento all’Adunata Nazionale degli Alpini d’Italia 2024, in programma tra il 10 e il 12 maggio per l’edizione n°95, con attese mezzo milione di presenze a Vicenza e strutture ricettive non solo del Vicentino già sold out. Il comitato organizzatore e il Comune berico continuano a snocciolare iniziative e a rendere edotta la popolazione delle varie misure adottate per il grande evento. Tra queste, presentate oggi l’installazione di 800 gabinetti pubblici nella città e la possibilità per le attività commerciali come bar, ristoranti e affini e anche negozi di prodotti alimentari di allestire dei banchi all’esterno delle attività.
Il Comune darà dunque la possibilità ai pubblici esercizi di installare spillatrici di bevande nei plateatici. L’attrezzatura per la distribuzione delle bevande non dovrà superare il 50% del plateatico già autorizzato. Anche chi non ha in concessione un’area esterna potrà installare fuori dal locale una spillatrice o una piccola struttura per la vendita nel rispetto della norme del codice della strada. Non sarà possibile ampliare né concedere il plateatico a terzi.
Per quanti riguarda i servizi sanitari, si tratta di toilette chimiche, situate in piazze e punti di ritrovo sparsi per Vicenza, secondo una mappa presentata e che farà a maggio parte del compendio di indicazioni in mano sia agli Alpini pronti a sfilare che di tutti i simpatizzanti che raggiungeranno il centro cittadino. Nell’area rossa stazioneranno dei mezzi che si occuperanno di effettuare pulizia costante dei wc chimici a cura dell’organizzazione alpina. Negli altri luoghi verranno effettuate almeno 2-3 pulizie giornaliere. Ad annunciarlo c’erano oggi l’assessore ai grandi eventi Leone Zilio, l’assessore alle attività commerciali Cristina Balbi, e i rappresentanti della società sorta per coordinare l’evento e la manifestazione nel suo complesso, degli Alpini e della Confcommercio.
“Con queste regole studiate appositamente per l’Adunata abbiamo cercato di agevolare le attività locali. Diamo infatti l’opportunità di somministrare bevande e alimenti all’esterno dei locali anche a coloro che sono privi di plateatico – ha dichiarato l’assessore ai grandi eventi Leone Zilio -. Anche i negozi di alimentari potranno vendere all’esterno dell’attività prodotti confezionati. Inoltre anticipiamo che ci saranno delle limitazioni per quanto riguarda i contenitori di vetro che si potranno utilizzare solo all’interno di ristoranti e bar e nei plateatici. Gli esercenti dovranno verificare che il consumo non avvenga al di fuori di questi ambiti. Verranno poi date precise disposizioni per la raccolta del vetro, a garanzia della sicurezza e dell’ordine pubblico”.
“Le attività locali rappresentano l’elemento vitale della nostra città. Per questo abbiamo ritenuto di adottare dei provvedimenti che favoriscano l’accoglienza del gran numero di persone che saranno in città per l’Adunata e che consentano alle attività locali di godere dell’opportunità di un considerevole aumento della clientela, offrendo loro un aumento di spazi per la somministrazione e la vendita” – ha commentato l’assessore alle attività commerciali Cristina Balbi.
“Abbiamo dapprima individuato gli spazi nella zona rossa, che potessero rispondere a logistica, funzionalità e decoro, facendo tesoro di quanto fatto in altre Adunate. Dislocazione e numero dei servizi igienici hanno in primis tenuto conto proprio della questione igiene e si è ragionato nell’ottica di poter garantire un efficiente servizio di manutenzione e pulizia. Abbiamo cercato di impattare il meno possibile sulla città, con quello che è un servizio indispensabile, con cui si vuole anche sollevare le attività commerciali del centro” – ha spiegato Emiliano Galvanetto, coordinatore Gruppi di Lavoro per l’Adunata nazionale alpini 2024 srl.
“Gli operatori del commercio, del turismo e dei servizi di Vicenza desiderano accogliere al meglio gli amici Alpini e tutti coloro che parteciperanno all’Adunata nazionale 2024, ma vogliono anche che i cittadini di Vicenza continuino a usufruire del consueto servizio presso i loro negozi di fiducia, ristoranti e bar – ha detto il presidente di Confcommercio Vicenza Nicola Piccolo -. In quest’ottica abbiamo raccolto le esigenze manifestate dai titolari dei pubblici esercizi e di negozi alimentari, collaborando allo stesso tempo con l’amministrazione comunale per stilare le regole che consentiranno di dare ristoro agli avventori in modo ordinato, decoroso e in sicurezza. Ci saranno, quindi, delle regole da rispettare per installare, ad esempio, la spillatrice di bevande all’esterno dei locali, così come per il mantenimento dei plateatici esistenti e la vendita di prodotti alimentari all’esterno. Siamo convinti che le disposizioni presentate oggi dal Comune contribuiranno a centrare l’obiettivo che tutti auspichiamo, ossia di presentare una città accogliente, ma anche vivibile e ordinata, pronta a creare le condizioni affinché l’evento nazionale sia una festa coinvolgente e gioiosa, sia per gli Alpini che per i cittadini”.