Vicenza Capitale della Cultura 2024: i parlamentari berici sostengono la candidatura

Questa mattina il sindaco Francesco Rucco ha incontrato a Palazzo Trissino alcuni parlamentari vicentini invitati a sostenere Vicenza nel percorso di candidatura a Capitale della Cultura 2024: Daniela Sbrollini, Maria Cristina Caretta, Silvia Covolo e Germano Rachella.

Pierantonio Zanettin, impegnato oggi a Roma, si è collegato da remoto per seguire l’incontro. Assenti perché impegnati in altre attività Erika Stefani, Erik Pretto e Barbara Guidolin.

A Palazzo Trissino erano presenti, insieme al sindaco, l’assessore alla cultura Simona Siotto, la presidente della commissione consiliare Cultura, Caterina Soprana, i consulenti di Nomisma incaricati dall’amministrazione di redigere il dossier di candidatura, Marco Marcatili ed Edoardo Demo, e Lino Dainese, presidente del Cisa. Dopo la presentazione del progetto, i parlamentari hanno espresso in modo bipartisan la volontà di sostenere la candidatura.

Sono 24 le città italiane che hanno presentato la manifestazione d’interesse al ministero della Cultura per partecipare al titolo di “Capitale italiana della cultura” per l’anno 2024: 7 al nord, 7 al centro e 10 tra sud ed isole. I progetti saranno sottoposti alla valutazione di una commissione di sette esperti nella gestione dei beni culturali, da cui giudizio dipenderà l’assegnazione dei finanziamenti destinati a eventi, mostre e manifestazioni di arte e cultura organizzate durante l’anno di interesse. Per il Ministro alla Cultura Franceschini si tratta di una “sfida che innesca meccanismi virtuosi”. Il contributo statale è di un milione di euro.

Entro il 18 gennaio 2022 la commissione esaminerà le candidature e selezionerà i 10 progetti finalisti che saranno invitati a delle audizioni pubbliche che si svolgeranno presso la sede del Ministero della cultura entro il 1° marzo 2022. Queste le città in corsa (quattro quelle venete): Ala (Trento), Aliano (Matera), Ascoli Piceno, Asolo (Treviso), Burgio (Agrigento), Capistrano (Vibo Valentia), Chioggia (Venezia), Cittadella (Padova), Conversano (Bari), Diamante (Cosenza), Gioia dei Marsi (L’Aquila), Grosseto, La Maddalena (Sassari), Mesagne (Brindisi), Pesaro (Pesaro e Urbino), Pordenone, Saluzzo (Cuneo), Sestri Levante (Genova), Siracusa, Unione Comuni Montani Amiata Grossetana (Grosseto), Unione Comuni Paestum-Alto Cilento (Salerno), Viareggio (Lucca), Vicenza, Vinci (Firenze).