Villaggio Sos festeggia quarant’anni di accoglienza
Ha compiuto 40 anni Villaggio Sos, la realtà di Vicenza che dal 1981 si adopera per garantire interventi e servizi di accoglienza educativo-assistenziali di tipo familiare a favore dei minori e delle loro famiglie. Sabato scorso nella sede di viale Trieste si è tenuta una grande festa alla quale hanno partecipato molte persone che condividono la mission e i valori dell’associazione. “La nostra è una bella e ricca storia che desideriamo raccontare e celebrare – ha commentato il presidente, Valter Iposi – per ringraziare chi in questi lunghi anni ha incrociato la nostra strada e percorso assieme a noi un tratto di essa.”
Tra gli amici di Villaggio Sos presenti alla momento di festeggiamenti gli assessori del comune di Vicenza Matteo Tosetto, Mattia Ierardi, Simona Siotto e Cristina Tolio, il consigliere regionale Stefano Giacomin, la presidente della circoscrizione 4 Elena Pasqualini e Roberta Cappella e Neva Pasqualini in rappresentanza dell’Associazione Nazionale SOS Villaggi dei Bambini Italia. Ma anche tanti operatori, ragazzi, volontari e famiglie. Non sono mancante le attività di intrattenimento dei partecipanti grazie al circo con Dottor Clown Italia, al basket con le atlete dell’A.S. Vicenza A2 e alla musica del gruppo Sweet Poppies con cui hanno cantato anche due ragazze accolte.
“Non abbiamo voluto organizzare convegni o celebrazioni formali, ma semplicemente regalare e regalarci del tempo da trascorrere assieme alle persone che a diverso titolo hanno vissuto il Villaggio in questi 40 anni di lavoro – ha aggiunto la direttrice Marta Trecco –. Ringraziamo il gruppo Vicenza Chapter Italy Harley-Davidson Vicenza che ci ha aiutati nella gestione della giornata e tutte le persone che hanno partecipato e condiviso con noi questo importante traguardo, nell’augurio che questo sia solo il primo di tanti! Casa è dove abita il cuore.”
L’attività di Villaggio Sos è rivolta ai bambini il cui nucleo familiare sia impossibilitato o incapace di assolvere il proprio compito oppure assente. Viene proposto, dunque, un inserimento nelle comunità familiari, dove i minori possono crescere in un ambiente amorevole e stimolante tramite il coordinamento di un’educatrice residenziale. L’associazione vicentina aderisce a SOS Children’s Village International, la più grande organizzazione a livello mondiale impegnata nel sostegno di bambini e ragazzi privi di cure familiari o a rischio di perderle.